lunedì, febbraio 12, 2007

L'endometriosi



Che cosa è

E’ una malattia complessa e cronica molto dolorosa. Di endometriosi generalmente non si muore (anche se i focolai di endometrio in alcuni casi possono trasformarsi in tumori maligni), ma è una malattia fortemente invalidante.

La sua diagnosi è molto complicata, spesso viene confusa con la colite cronica.

Colpisce le donne soprattutto in età fertile.


Descrizione

L’endometriosi si verifica quando l'endometrio, la mucosa che riveste internamente l'utero, cresce in una sede diversa da quella naturale. Queste isole endometriosiche sono di solito sensibili agli ormoni sessuali prodotti dalle ovaie ed in particolare agli estrogeni. Pertanto, le formazioni endometriosiche subiscono un andamento ciclico di sviluppo, di sfaldamento e di sanguinamento.

Diversamente dalla superficie interna dell'utero, però, il tessuto endometriale al di fuori di esso non ha modo di fuoriuscire all'esterno del corpo. Il risultato è un ristagno interno di sangue, con decomposizione del tessuto sfaldato a partire dalle lesioni, infiammazione delle aree circostanti e formazione di “noduli”, “tumori”, “lesioni”, “impianti”, o “escrescenze”. Queste formazioni possono essere causa di dolore, di sterilità e di altri problemi.

Dove si localizza

Si localizza più frequentemente nell'addome interessando le ovaie, le tube di Falloppio, i legamenti dell'utero, il setto retto-vaginale (area tra la vagina e il retto), la superficie esterna dell'utero e il peritoneo (tessuto di rivestimento della cavità peritoneale).

Talvolta queste lesioni si trovano anche nelle cicatrici addominali post-chirurgiche, sull'intestino o nel retto, su vescica, reni, ureteri (canali che da ciascun rene aggettano in vescica), vagina, cervice e vulva (genitali esterni). Lesioni endometriosiche sono state trovate anche all'esterno dell'addome, nel polmone, nel braccio, nella coscia e in altre zone, anche se si tratta di casi rari.

Sintomi

I sintomi riscontrati più frequentemente sono:

- dolori prima e durante le mestruazioni (dismenorrea)

- dolore all'ovulazione

- dolori durante o dopo i rapporti sessuali (dispareunia)

- dolore alla defecazione (dischezia)

- dolore alla minzione (disuria)

- dolori che si irradiano verso la zona rettale

- dolore alla regione lombare

Inoltre spesso si verificano:

- spotting

- sangue nelle feci o perdite di sangue dal retto (proctorragia)

- sangue nelle urine (ematuria)

- nausea

- diarrea e/o stitichezza (spesso alternate) e altri disturbi intestinali

- mal di testa

- stanchezza cronica e senso di affaticamento

- sbalzi d’umore

- depressione

L'intensità del dolore non è in rapporto né all'estensione e/o alle dimensioni delle lesioni né alla gravità della malattia.

I sintomi dolorosi dovuti all’endometriosi sembrano intensificarsi nel tempo, sebbene in alcuni casi si abbiano cicli di remissione e di ricorrenza.

La sterilità colpisce il 30-40% circa delle donne con endometriosi ed è un esito comune con il progredire della malattia.

Diagnosi

La diagnosi di endometriosi la si può avere con certezza solo attraverso un esame chirurgico esplorativo in anestesia totale: la laparoscopia.
Altri esami che possono fare sospettare la presenza di endometriosi sono: ecografia ovarica trans vaginale, dosaggio dal Ca125, RMN e visita manuale.

Terapia

Farmacologia (terapia ormonale):

- contraccettivi orali (pillola),

- il danazolo

- i Gn-RH agonisti

Chirurgica (conservativo o radicale):

- laparoscopia

- laparotomia

- isterectomia

Purtroppo la malattia, sia dopo una terapia medica che chirurgica, è gravata da possibilità di recidiva della sintomatologia e/o delle lesioni.

Conclusioni (da una seduta del Senato del 18 Gennaio2006)

Quindi l’endometriosi è una malattia invalidante al punto da determinare uno stato di cronicità che altera in maniera profonda la qualità di vita di chi ne soffre; complessa, di difficile approccio diagnostico e terapeutico (sia chirurgico che medico); nei casi di coinvolgimento multidistrettuale necessariamente coinvolge più figure specialistiche che collegialmente si confrontano per la migliore gestione della paziente;

di grande impatto socio-economico, per le ripercussioni sulla sfera personale e familiare dell’individuo che ne soffre, ma anche sul mondo del lavoro (assenze, congedi malattia per interventi, cambiamenti di lavoro, licenziamenti); nonché per gli elevati costi sanitari per l’omissione della diagnosi che inevitabilmente porta a ripetere nel tempo esami spesso costosi, i trattamenti chirurgici che necessitano di strutture d’eccellenza e tecnologie particolarmente sofisticate infine per le terapie mediche con farmaci costosi e di lunga durata.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie per aver parlato dell'endometriosi !
Se volete saperne di piu' visitate il mio blog interamente dedicato all'endometriosi:
http://endometriosi.blog.dada.net
Vi aspetto!!!
Chicca

Anonimo ha detto...

Grazie anche da parte mia per averne parlato!!!!

Unknown ha detto...

Grazie anche da parte mia ...
Veronica

Joost the best of tv and the internet