giovedì, aprile 19, 2007
Meglio pensarci oggi
Ieri sono stata nell’asilo in cui insegna mia madre.
Numero bambini: 27;
Età bambini: 5 anni;
Numero bambini con sostegno: 1 (bambino di 7 anni autistico);
Numero insegnanti: 2 ufficiali + 1 di sostegno + 1 di inglese (per un’ora a settimana) +1 di religione (per un’ora e mezza a settimana)
Sapete cosa creano 27 bambini con queste insegnanti??? Il CAOS.
Bisogna considerare che la maggior parte delle ore della settimana i bambini sono seguiti comunque da un unico insegnante; solo due volte a settimana c’è compresenza per un paio d’ore.
Ma come si fa???
Non è che possono stare tutti seduti e la maestra fare la sua lezione come per le scuole elementari in maniera tranquilla e semisilenziosa. All’asilo, mentre la maestra fa vedere ad un bambino come si colora (perché se non ti metti vicino come fai ad insegnare qualcosa ad un bambino “pechegnito”???!!!???), due bambini si stanno sgozzando, altri due si ficcano la colla nel naso a vicenda, uno strappa il foglio all’altro, uno fa le scivolate buttandosi addosso gli armadi, e poi, uno si crede Tarzan e l’altro gli si appende al collo perché si crede Cita.
Per evitare questo le insegnanti dovrebbero lavorare contemporaneamente per tutte le ore della settimana. Altrimenti cosa insegni al bambino? Nulla. Nulla di costruttivo di sicuro. E poi è normale che abbiamo i caproni nelle scuole e nelle strade (caproni per me sono quelli che rifiutano di capire e di apprendere e che sono maleducati e irrispettosi). Come può evolvere la società, la cultura, la conoscenza se il frutto delle nostre scuole è marcio da principio?
E poi, poi, poi… i genitori la capiranno mai che devono dare ai figli il giusto e mai il di più??? Capiranno che i bambini devono imparare a cavarsela da soli??? Capiranno che viziandoli rimarranno impigliati in una trappola pericolosa per loro stessi e per i figli soprattutto???Capiranno che è sbagliato sia essere superprotettivi e sia essere incuranti dei propri figli???... il giusto dopotutto sta nel mezzo!
Quindi le istituzioni e la famiglia più di tutto, in quanto passano (dovrebbero passare) più tempo con i loro bambini, devono adottare una nuova metodologia di approccio verso questi, cercando di lavorare sul bambino fino ai suoi 18 anni permettendogli di esprimere la sua genialità, la sua sensibilità, la sua creatività ed ogni altro suo aspetto positivo e contemporaneamente oscurando ogni atteggiamento negativo che possa provocare sofferenza e afflizione a sé stessi e agli altri.
Concludendo, questi bambini sono il nostro futuro, quindi è necessario investire su di loro…magari non proprio su quelli della classe di mia madre…lasciateli stare questi, sono un caso a parte…loro lavoreranno come animali da gabbia di uno zoo da queste parti…hanno una posizione assegnata nella società, sono già impegnati, già promessi! :DDD
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2 commenti:
beh i banbini di tua madre sono certo molto meglio di quelli spagnoli.ho sempre pensato che avrei potuto organizzare partite di calcetto facendo conto solo sui miei figli,ma loro mi hanno fattò ricredere.penso che punterò sul calcio balilla...
la colpa certo non è tutta loro se i genitori li portano in un mega centro commerciale e li chiedeno di scegliersi il regalo di natale e normale che vogliano tutto!!!!
cmq non ci sono più i bambini di una volta...
e sopratutto la scuola italia cada a pezzi...
e visto che ci sta bene:non c'è più la mezza stagione.
scherzi a parte quello dell'educazione è un tema molto importante,solo che spesso si parla di qualità senza pensare alla quantità e cioè più insegnanti per meno alunni.
Già! Io non capisco come effettivamente la "situazione scuola" sia poco sentita dall gente... è un tema importante, cavoli!
Poi ci vogliono controlli esperti, supervisioni, ecc. sia sui docenti che sugli alunni e sia sui bidelli. Altrimenti ognuno fa ciò che gli pare e piace inevitabilmente.
Abbiamo ascoltato proprio in questi giorni il caso di pedofilia in una scuola di Roma (certo questo è una delle cose più estreme e negative che possano accadere in una scuola...anzi non si pensa proprio che possano accadere MAI!); ecco, io credo che si potesse evitare tanta sofferenza se ci fossero stati maggiori controlli e se le orecchie fossero sempre tese ad ascoltare i malesseri e le denunce della gente.
Il ministro dell'istruzione e i suoi collaboratori devono stare nella scuola tutti i giorni per poter capire quali sono le leggi da fare e quali sono i bisogni della scuola stessa.
Fare leggi solo per dire che se ne sono fatte, NON GIOVA A NESSUNO.
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