martedì, maggio 22, 2007

Vaccino contro il tumore dell'utero...ma non per tutte!



Da un po’ di tempo è in commercio in farmacia un vaccino contro il tumore al collo dell’utero.
Il ministero della Salute ha deciso di distribuirlo gratuitamente alle ragazzine di 12 anni perché, secondo una indagine Eurispes, l’8% delle ragazze ha il suo primo rapporto sessuale tra gli 11 e 13 anni e questa vaccinazione funziona meglio se ancora non si è avuto un rapporto completo.
Infatti a provocare il tumore è l’humam papilloma virus (HPV), trasmesso quasi sempre con i rapporti sessuali. Il farmaco è sicuro e ben tollerato; inoltre viene già impiegato in 26 Stati d’Europa e 55 nel mondo e il 97% delle donne che ha partecipato alla sperimentazione ha sviluppato la protezione contro il virus HPV(anche se non si sa bene e con certezza quali possono essere gli effetti indesiderati tra diversi anni…ma questo non si sa di tanti vaccini e medicine che si assumono normalmente…. E questo poi diventa un discorso a parte). Comunque saranno sempre i pediatri e i medici di famiglia a consigliare il vaccino e la vaccinazione non è obbligatoria, almeno per ora.
In generale, però, il vaccino è utile per le giovani che hanno dai 9 ai 26 anni… dunque come mai è gratuito solo per le dodicenni??? Certo l’efficacia è maggiormente garantita su chi non ha avuto ancora rapporti sessuali, ma anche chi ne ha avuti può trarne beneficio. E’ questo è scientificamente provato. E quindi bisognerebbe renderlo obbligatorio e gratuito a tutte le donne comprese nella fascia a rischio (9-26 anni). Se non proprio gratuito, almeno che lo Stato sostenga una spesa parziale, perché vedete: la vaccinazione consta di tre fiale da iniettare nel braccio (sempre sotto prescrizione medica); ogni fiala è venduta al “modico” prezzo di 188euro!!! 188x3=564euro! Come fa una donna con un normale stipendio di 800e o 1000e a sobbarcarsi questa spesa??? Il restante del mese campa di aria??? certo che una donna in queste condizioni deciderà di non farla e di esporsi al rischio quasi volontariamente. E questo è solo umiliante e straziante.
Spero che il ministero della Salute si renda conto dell’errore che sta commettendo e che si ricordi che sono circa 3500 le donne che ogni anno sono affette da tumore all’utero e che sono più di 1500 quelle che ne muoiono O G N I A N N O.
La vita è un diritto per tutti
!

4 commenti:

napo ha detto...

questa è un'altra delle cazzate dello stato italiano!per loro è troppo facile dire che non ci sarebbero i soldi per vaccinare tutte,e questo cmq è una cazzata,però diventa difficilissimo pensare ad una vendita differenziata.le fascie di reddito ci dicono qualcosa?!?!?!?!?è tanto difficile pensare che una donna dovrebbe pagare o non pagare proprio in base al suo reddito???forse sì...forse ci vorebbe una bella commissione per vedere cosa fare.sì,una bella commissione è quello che ci vuole,tanto per queste cose i soldi ci sono sempre!!!!!!

Anonimo ha detto...

il fatto e' che questo vaccino e' utile solo contro una forma del virus HPV che e' responsabile del tumore al collo dell'utero. Ma l'hpv ha diverse forme e tipi. Inoltre e' utile, ovvero funziona solo per le 12enni in pratica e neanche per sempre, ma sarebbero necessari richiami periodici. Vaccinare le donne adulte sarebbe inutile e non serve a nulla visto che le protegge solo da uno dei tanti tipi di hpv. Continua a essere fondamentale l'uso del profilattico, non c'e'e niente da fare.
L'idea di un vaccino contro queste patologie e' ottima, ma ancora fantascientifica e volta, secondo me, solo all'arricchimento delel gia' ricche e potenti acse farmaceutiche.

JustANormalWoman ha detto...

E’ vero quel che dici sull’arricchimento delle case farmaceutiche e sul fatto che questo vaccino le favorisca molto, ma io credo anche che questo vaccino possa funzionare veramente, sono assai fiduciosa. Certo le donne che hanno più di 20 anni forse non reagiranno al vaccino come le donne di età inferiore, ma pur sempre farà qualcosa di buono. Poi è vero che il vaccino non ha effetto su tutti i ceppi del virus HPV (che sono più di 100 e che sono circa 15 quelli in grado di scatenare il tumore e due quelli più frequenti HPV16 e HPV18--> quindi c’è da dire che, sfortunatamente ,una donna vaccinata potrebbe avere comunque il tumore all’utero), ma ha effetto sicuro su 4 tipi e questo già va a ridurre del 65% i casi di tumore all’utero e anche il rischio di sviluppare i condilomi (un’infezione ai genitali assai diffusa). Il vaccino è, inoltre, importante anche per le generazioni prossime che in questo modo potranno essere immuni dalla malattia.
Comunque, bisogna ribadire quello che tu già hai saggiamente scritto e cioè che effettivamente per prevenire questa malattia ed altre bisogna fare uso del preservativo e aggiungo…smettere di fumare e ogni anno sottoporsi all’esame di pap-test…sperem!

dariedda ha detto...

bravissima! il pap test è gratis, indolore, si fa in 5 minuti ed è fondamentale! ma sai non tutte le donne lo sanno e questo è alluccinante! ho amiche di 30 e passa anni che non l'hanno mai fatto o l'hanno fatto una volta sola...incredibile!

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