Mi permetto di dissentire. In cosa sarei colpevole io? E, per quanto ti conosco, tu?
Qual'e' l'atteggiamento che abbiamo che incoraggia queste cose? Quale? Il calcio non c'entra nulla, cosa c'entriamo noi?
C'entra suo malgrado il poliziotto e c'entra la sua famiglia. C'entra chi dovrebbe prendere decisioni per punire e prevenire. Ma noi, che possiamo fare, se non scuotere il capo e dire a voce alta che questo paese fa schifo?
Tesoro, eccomi qua. Stavolta prometto che il blog verrà aggiornato e non cancellato. Vedo che anche tu hai postato sul triste evento di questi giorni... io mi sento colpevole in quanto rappresentante di una società che va alla deriva... mi sento colpevole in quanto membro della società umana... eccome se mi sento colpevole di questo schifo. Un bacio, la tua ciccia.
Parlo di me e per quanti la pensano come me: sono colpevole perchè fino ad adesso non ho fatto niente di niente per correggere il mio Paese, non ho alzato la voce contro chi detta leggi e le fa sbagliate o non le pensa proprio...la mia voce l'ho tenuta in corpo o al massimo l'ho sussurrata all'orecchio di qualcuno con cui ho fatto due chiacchiere e, come si suole, mi sono lamentata del Paese dove vivo...questo significa sputare nel piatto dove si mangia... e siccome ciò che mangio ancora mi piace, non faccio nulla. Mi voglio svegliare... Io eleggo chi ci deve rappresentare e io posso farli cadere dalla posizione di potere, se sono evidenti e assai manifeste le loro negligenze. Il popolo italiano una volta combatteva e deve tornare a combattere, anche contro se stesso e non dico necessariamente con le armi, perchè di sangue, ahimè, già se ne è versato tanto, ma con una organizzazione filata da parole,idee e pensieri giusti e corretti e che lo siano in meniera oggettiva e non soggettiva! Io mi prendo la mia colpa, che non è stata quella di aver commesso direttamente un omicidio, ma quella di aver contribuito, con il mio silenzio, al frutto di tanta barbarie... Poi si può ragionare sul fatto che certe teste non le cambi, che la mela marcia c'è sempre...e su questo sono d'accordo che non è colpa mia, ma solo del "è così che va il mondo" ... però bisogna esporsi per ciò che è giusto e lottare senza paura e io finora non l'ho fatto...chi tace acconsente?
anch'io come michael non mi sento colpevole. ho visto personalmente cosa accade negli stadi.passa di tutto e nessuno se ne frega nulla.cose che se una persona normale le facesse per strada verrebbe rinchiuso e butterebbero la chiave della sua cella. perchè nessuno se ne è fregato fino ad ora?perchè le società pagano fior di quattrini il personale all'entrate o sugli spalti e questi non fanno nulla?perchè le società intrallazzano con i gruppi di tifosi violenti?perchè per le partite "calde" bisogna schierare l'esercito? la risposta è semplice soldi ed ingnoranza. allora se questo è l'andazzo l'unica colpa che ho è di non mettere bombe sotto le sedie di ciascun politico.dove con politico si intende qualsiasi persona che con le sue decisioni influenzi le leggi e la nostra società.perchè solo così le cose potrebbero cambiare.ma allora sono colpevole di non essere un assassino????? uccidere o essere ucciso...questo è il problema.
4 commenti:
Mi permetto di dissentire.
In cosa sarei colpevole io?
E, per quanto ti conosco, tu?
Qual'e' l'atteggiamento che abbiamo che incoraggia queste cose? Quale? Il calcio non c'entra nulla, cosa c'entriamo noi?
C'entra suo malgrado il poliziotto e c'entra la sua famiglia. C'entra chi dovrebbe prendere decisioni per punire e prevenire. Ma noi, che possiamo fare, se non scuotere il capo e dire a voce alta che questo paese fa schifo?
Tesoro, eccomi qua. Stavolta prometto che il blog verrà aggiornato e non cancellato. Vedo che anche tu hai postato sul triste evento di questi giorni... io mi sento colpevole in quanto rappresentante di una società che va alla deriva... mi sento colpevole in quanto membro della società umana... eccome se mi sento colpevole di questo schifo. Un bacio, la tua ciccia.
Parlo di me e per quanti la pensano come me: sono colpevole perchè fino ad adesso non ho fatto niente di niente per correggere il mio Paese, non ho alzato la voce contro chi detta leggi e le fa sbagliate o non le pensa proprio...la mia voce l'ho tenuta in corpo o al massimo l'ho sussurrata all'orecchio di qualcuno con cui ho fatto due chiacchiere e, come si suole, mi sono lamentata del Paese dove vivo...questo significa sputare nel piatto dove si mangia... e siccome ciò che mangio ancora mi piace, non faccio nulla.
Mi voglio svegliare...
Io eleggo chi ci deve rappresentare e io posso farli cadere dalla posizione di potere, se sono evidenti e assai manifeste le loro negligenze.
Il popolo italiano una volta combatteva e deve tornare a combattere, anche contro se stesso e non dico necessariamente con le armi, perchè di sangue, ahimè, già se ne è versato tanto, ma con una organizzazione filata da parole,idee e pensieri giusti e corretti e che lo siano in meniera oggettiva e non soggettiva!
Io mi prendo la mia colpa, che non è stata quella di aver commesso direttamente un omicidio, ma quella di aver contribuito, con il mio silenzio, al frutto di tanta barbarie...
Poi si può ragionare sul fatto che certe teste non le cambi, che la mela marcia c'è sempre...e su questo sono d'accordo che non è colpa mia, ma solo del "è così che va il mondo" ... però bisogna esporsi per ciò che è giusto e lottare senza paura e io finora non l'ho fatto...chi tace acconsente?
anch'io come michael non mi sento colpevole.
ho visto personalmente cosa accade negli stadi.passa di tutto e nessuno se ne frega nulla.cose che se una persona normale le facesse per strada verrebbe rinchiuso e butterebbero la chiave della sua cella.
perchè nessuno se ne è fregato fino ad ora?perchè le società pagano fior di quattrini il personale all'entrate o sugli spalti e questi non fanno nulla?perchè le società intrallazzano con i gruppi di tifosi violenti?perchè per le partite "calde" bisogna schierare l'esercito?
la risposta è semplice soldi ed ingnoranza.
allora se questo è l'andazzo l'unica colpa che ho è di non mettere bombe sotto le sedie di ciascun politico.dove con politico si intende qualsiasi persona che con le sue decisioni influenzi le leggi e la nostra società.perchè solo così le cose potrebbero cambiare.ma allora sono colpevole di non essere un assassino?????
uccidere o essere ucciso...questo è il problema.
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